venerdì 18 marzo 2016

C’è sempre una prima volta...

Carissimi voi che mi seguite sempre con molto affetto da vicino e da lontano, come da titolo, quest’oggi relaziono – approfittando dei primordi del tanto atteso fine settimana – l’esperienza mia e della mia cara socia Marina in quel di Corbetta, nostro primo mercatino dell’anno 2016.

Sinora, pur avendo la stazza di due absolute beginners, i quattro mercatini affrontati nel 2015 erano state giornate colme di soddisfazioni: piene di brividi di freddo, questo sì, e anche di brividi all’apertura del cazzebo, ricordate? Ma scaldate dall’atmosfera positiva creatasi intorno alla nostra piccola bancarella di creazioni artigianali. Onestamente pure noi ci stupivamo di questa culazza fortuna, ed ecco che… c’è sempre una prima volta: Corbetta è stato il nostro worst mercatino ever.

Giornata fredda, umida, piovosa addirittura!, location simpatica (in un parchetto) ma periferica e non centrale, poco passaggio e – diciamolo – intorno a noi, oltre a qualche sparuto hobbista sfortunato, bancarelle ‘vere e proprie’, di rivenditori/ambulanti professionisti dotati di furgone, espositori, tavoli multipli, montagne di merce. Compresa una bancarella di bigiotteria di fianco a noi (di fianco a noi!), larga il doppio della nostra e stracolma di cose, la classica bancarella che si vede al mercato insomma. Come competere con il nostro banchetto fatto di pochi pezzi unici? Studiato – più che come un banco del mercato – come la vetrina d’una botteghina? Il resto lo hanno fatto pioggia, umido, poche persone di passaggio e sicuramente, quelle poche, non interessate alla nostra tipologia di prodotto. Vabbuò (cit.), fa nulla, del resto: c’è sempre una prima volta!
Voglio però qui ricordare i nostri pochi ma buonissimi estimatori, le persone che hanno comunque acquistato qualcosa al nostro micropiccolo banchettino e le persone fantastiche che sono venute a trovarci addirittura talune rimanendo con noi a farci compagnia… ♥ Grazie!

Ora, potevamo mica disperarci io e la mia socia per questa debacle? Mannò, mannò che non ci siamo disperate, ma figurarsi! [disse asciugandosi le lagrime e strappandosi i capelli] Scherzi a parte certo, il bilancio mentre a fine giornata tornavamo in auto, al buio, è stato un po’ amaretto, ma la primavera sta arrivando, le temperature finalmente si alzano, le idee creative nascono come boccioli sulle magnolie giapponesi di Milano e la fabbrica Memorie del Mare e quella dei cabochon della mia socia è in pieno fermento! E poi l’abbiam detto, c’è sempre una prima volta, no? ;)

Siamo in cerca di nuovi mercatini e in definizione di moltissime novità, che per quel che mi riguarda inonderanno a breve il mio negozio su Etsy… Che sta peraltro per cambiare interfaccia dei suoi negozi, sapevatelo! Ma avremo modo, a breve, di parlare anche di questo.

A prestissimo dunque, con un bel pieno di cose nuove e… uno sconto da utilizzare nel mio negozietto per festeggiare l’arrivo della bella stagione! A presto tutti i ragguagli.

Avrei voluto lasciarvi con una foto del nostro mercatino (sarò assai di parte, ma la nostra bancherella era graziosina anche stavolta), ma le mie dita erano così congelate (anche stavolta, anche a marzo, signùr!) che ho lasciato la reflex dove stava… Per cui: rimedio con un’immagine della mia Aurora accompagnata da una diapositiva della meravigliosa, nascente primavera milanese.

Un abbraccio a tutti e buon weekend!





mercoledì 2 marzo 2016

Ma alla fine che cos’è ‘sto Etsy?

Ho deciso di scrivere un post sul blog per rendere edotto chi ancora non conosce il meraviglioso mondo di Etsy su cosa sia Etsy medesimo. L’esigenza di questo post nasce dal fatto che, come molti di voi sapranno (avendovi fatto na capa tanta) la sottoscritta, hobbista/artigiana nel tempo libero, ha aperto, una manciata di mesi fa, un proprio negozietto online, con l’obbiettivo di trovare un canale worldwide di vendita della propria linea di gioielli (le memorie del mare, come già sapete). Sicché assai frequentemente, informando della cosa amici, conoscenti e persone incontrate durante i miei mercatini, menzionando Etsy ho notato sguardi di perplessità che precedevano la fatidica domanda:
“Ma alla fine che cos’è ‘sto Etsy?”

Per cui, come da titolo, procedo a una rapida spiegazione (prendetela come una sorta di Etsy for dummies eheh)

Etsy è una piattaforma online di prodotti artigianali, ma anche di articoli vintage (c’è tutta una serie abiti e accessori vintage americani anni Quaranta che… *sospira*) e di materiali per creare.
Avete presente Ebay, il sito più famoso di compravendita tra privati, dove ognuno può iscriversi e mettere degli articoli in vendita attraverso la pubblicazione di inserzioni? Andiamo, certo che lo conoscete, anche perché – diciamocelo – chi di noi non si è mai disfato di un qualche orrendo regalo di Natale? Non fate gli gnorri ché lo avete fatto tutti! Ecco, dicevo, sicuramente Ebay è molto noto ma non era il canale di vendita che faceva al caso mio. Su Ebay si vende di tutto (anche i regali sgraditi di cui cercate di disfarvi per monetizzare, non continuate a negare), dall’usato al nuovo in una grande varietà di generi merceologici.

Su Etsy no. Etsy come dicevamo è ‘specializzato’ sui generi di cui sopra. Non troverete smartbox a prezzo stracciato o iPhone usati. Ciò che viene venduto è, come dicevamo prettamente artigianale: vi si iscrivono privati che vogliono vendere i propri manufatti (quadri, ceramiche, abiti, accessori, bigiotteria, cartoleria, quaderni, pezzi d’arredamento e chi più ne ha più ne metta) che, di fatto, vendono ad altri privati. In tutto il mondo. È un modo magnifico per far ‘girare’ la creatività. Per far conoscere i propri articoli, promuoverli, ‘raccontarli’ quasi (che è la cifra di Etsy, molto attento a questi aspetti narrativi, sia attraverso le parole che attraverso le immagini), per entrare in contatto con chi può apprezzarli facendosi conoscere in prima persona. Questo se siete artigiani/venditori. Se siete invece dei potenziali compratori, su Etsy potrete trovare articoli inediti, mai visti, originali, fatti a mano da persone in tutto il mondo. Non è bellissimo? E la cosa fantastica è quell’oggetto, un pezzo unico, perché rigorosamente non industriale, è fatto a mano per voi, talvolta addirittura personalizzato per voi!

I due ruoli di cui sopra io li ho sperimentati entrambi, e continuo a farlo. Ho acquistato oggetti fantastici per fare dei regali che sono stati molto apprezzati: una scatolina porta anelli personalizzata realizzata in Polonia, per il matrimonio della mia sorellina e del mio grandioso cognato; un segnalibro in rame con una scritta personalizzata direttamente dagli States per il mio amore; due amigurumi (se non sapete cosa sono cercate questa parola su Etsy, e rimarrete incantati!) realizzati da una ragazza turca. Ah, e poi, fondamentale, ho ricevuto in dono (un magnifico dono) un peluche di quokka, il mio animaletto preferito (mbè, c’è qualcosa di male ad avere un animale preferito a trent’anni?), fatto con maestria e amore da una signora del Massachusetts.
Come venditrice, invece, pur avendo incominciato la mia attività da non molto, ho avuto anch’io l’onore di spedire in Florida, Germania e Inghilterra, oltreché in Italia. Insomma, tutto molto emozionante.

In buona sostanza, andate su Etsy se: volete fare (o farvi) un regalo, trovando qualcosa di speciale e originale che di sicuro non troverete uguale in giro; se volete un oggetto personalizzato, confezionato appositamente per voi, che vi dia l’emozione di possedere qualcosa di unico; se volete sostenere l’artigianato, la creatività libera di singoli individui che si dedicano al loro hobby (o lavoro) con passione; e se, in ultimo, vorrete semplicemente rifarvi gli occhi, navigando tra le varie offerte del sito e dei suoi vari venditori, designer e creativi di tutto il mondo. Poi vabbè, se volete andare a visitare il mio di negozietto, vi basterà cliccare sul quadratino arancione qui a latere! ;)

Insomma, con tutte queste parole spero di aver risposto alla domanda del titolo!
Ci sentiamo veramente a tra pochissimo per i ragguagli sul nostro prossimo mercatino, mio e della mia socia… Il tempo strigne e io ho ancora un mucchio di cose da fare, ma appena riuscirò creerò un post ad hoc per darvi tutte le coordinate!
Intanto buona continuazione di settimana e a presto miei aficionados!    

   
Un negozio a caso di Etsy: il mio (a casissimo, proprio)

mercoledì 3 febbraio 2016

Di biglietti da visita e altre novità

Ed eccoci ritrovati per un aggiornamento infrasettimanale veloce-veloce sull’epopea delle memorie del mare. Questi ultimi giorni sono stati piuttosto intensi, ed ho un po’ trascurato i canali soscial attraverso cui vi rendo edotti circa avventure e disavventure legate alla mia piccola produzione artigianale.
Ho ultimato gli acquisti di componenti e ciondoli con cui mi appresto a realizzare la mia collezione primaverile; sappiate che, fermi restando i temi della natura, somma ispiratrice dalle incredibili e suggestive forme, ci sarà qualche novità estetica… Speriamo che possa essere apprezzata. A questo rinnovamento del design continueranno ad affiancarsi, del resto, i pezzi ‘classici’ della mia collezione, costituenti il suo nucleo primigenio, quelli che anche voi avete visto e sostenuto per primi.
Qualche novità, un bel po’ di orecchini (come del resto vi avevo già anticipato), qualche mercatino tra un po’ (io e la socia stiamo già attivandoci su questo fronte) e forse anche qualcos’altro, la cui ideazione è ancora in nuce: queste sono grossomodo le novità Memorie del Mare per la prima parte dell’anno.

Ciò detto, sperando che per tutti voi che mi seguite con affetto proceda tutto al meglio, concludo questo mio breve aggiornamento lasciandovi con una foto che qualcuno avrà già visto su Instagram: sono i miei ‘biglietti da visita’ (che esagggerata!), grandi la metà di quelli normali ma belli il doppio, come recita il claim del sito inglese (www.moo.com: consigliatissimo) che li ha generati, e che in tempo record li ha fatti recapitare direttamente nella mia casella postale (ahhh la comodità degli acquisti online…!).
Bianchi, semplicissimi, con il mio logo e il riferimento alla mia botteghina su Etsy. Volevo una linea pulita, essenziale, utile a fornire (e a diffondere) una prima informazione sulla mia attività artigianal-hobbistica, made – come sempre – with love. Molto semplici e spero incisivi. Del resto, come diceva il buon Mies van der Rohe: less is more. Che non vale proprio per tutto tutto eh, ma almeno in grafica e design possiamo eleggerlo nostro motto.


Buona continuazione di settimana a tutti voi!


sabato 16 gennaio 2016

Gennaio, il mese-laboratorio

Ed eccoci finalmente a inaugurare le pagine di questo spazio dedicato alle mie memorie del mare in quest’anno nuovo, incominciato da un paio di settimane…
Se è vero che dicembre è spesso tempo di bilanci, è altrettanto vero che gennaio – nella calma delle città dopo il caos pre natalizio – diventa un mese-laboratorio, in cui progettare e mettere in cantiere un po’ di novità per i 365 giorni che seguiranno.
Ed è esattamente di questo che voglio qui parlare.
Vi ho già scritto di quanto, sul versante di questo mio hobby, il 2015 sia stato un anno sorprendente e pieno di soddisfazioni, nonché reso meraviglioso dal supporto e dall’affetto di tante persone, vicine e lontane; ed è nel solco dell’anno passato che mi piacerebbe, ovviamente, proseguire questo 2016 (sperem!).

Iniziamo col dire che qualche giorno fa ho avuto la felicità grande di poter inviare ben sette memorie del mare (7!) ad una dolcissima amica di Instagram che deve essere rimasta decisamente colpita in positivo dalle mie creazioni… Non sapete che gioia preparare non una busta ma una vera scatola, un pacco di cartone per poterle spedire! Quindi possiamo dire che questo gennaio, nel mio cuore, è già stato superlativo (grazie Alessandra ♥).
Ovviamente io e la socia (la quale sta preparando una supercollezione di cabochon con immagini d’arte, una schiccheria di cui presto vi parlerò meglio) stiamo anche aspettando di poter riprendere i nostri avventurosi mercatini: lei conserva il cazzebo, io tavole e cavalletti, e quando sarà – verso marzo, immaginiamo – ci ritufferemo nel vortice di quelle domeniche piene d’emozioni, forse confortate da una temperatura che inizierà ad essere più favorevole ai nostri corpicini intirizziti.
In più la vera novità dell’anno fino ad ora sono sicuramente gli orecchini, già inaugurati  sul finire del 2015, ma che ora stanno trovando le più complete e originali combinazioni… se vi fidate forse dell’unica ragazza che non ha i buchi alle orecchie ihih! Ma giuro che davanti ai miei orecchini (guardate che autoreferenziale!), fatti con le mie manine, mi verrebbe quasi voglia di forarli, ‘sti lobi! Donne confortatemi: non farà mica male, no? [le orecchie lanciavo un grido sordo di disperata disapprovazione]

Così, a parte qualche fornitura ‘nuova’ di accessori e pezzi che dovrò ancora lavorare, posso dire che quest’anno sarà ancora un anno di conchiglie, di orecchini dunque sicuramente, e magari di qualche idea in più che verrà, spero, da sé… È incredibile – e credo che la mia socia potrebbe confermarlo, come tutti coloro che si dedicano ad attività analoghe – come la creatività si autoalimenti, in un circuito splendido di idee e ancora idee… A volte sin troppe eheh, per cui si rende necessaria una bella scrematura se si vuole essere realistici, anche in termini di risorse/acquisti di materiale… Una cosa per volta, un progetto per volta, nella bella lentezza che consente di mettere un po’ d’amore in tutto.

Insomma questi sono i miei piani per il 2016. Da costruire in fondo giorno per giorno.
Vi lascio – prima dei prossimi aggiornamenti – con un’immagine in superanteprima di orecchini che avrete già visto nelle mie foto dei mercatini, ma qui sono stati debitamente immortalati per il mio negozio su Etsy, e presto allestirò l’inserzione come si deve; il loro nome è Acantide.


Quindi, sperando che voi abbiate avuto un ottimo inizio d’anno ma che possiate avere una ancora più bella continuazione di questo 2016, vi auguro buon fine settimana dandovi appuntamento ai prossimi aggiornamenti… A presto miei cari!



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