Carissimi voi che mi seguite
sempre con molto affetto da vicino e da lontano, come da titolo, quest’oggi
relaziono – approfittando dei primordi del tanto atteso fine settimana – l’esperienza
mia e della mia cara socia Marina in quel di Corbetta, nostro primo mercatino
dell’anno 2016.
Sinora, pur avendo la stazza di
due absolute beginners, i quattro mercatini affrontati nel 2015 erano state
giornate colme di soddisfazioni: piene di brividi di freddo, questo sì, e anche
di brividi all’apertura del cazzebo, ricordate? Ma scaldate dall’atmosfera
positiva creatasi intorno alla nostra piccola bancarella di creazioni
artigianali. Onestamente pure noi ci stupivamo di questa culazza fortuna, ed
ecco che… c’è sempre una prima volta: Corbetta è stato il nostro worst
mercatino ever.
Giornata fredda, umida, piovosa
addirittura!, location simpatica (in un parchetto) ma periferica e non centrale,
poco passaggio e – diciamolo – intorno a noi, oltre a qualche sparuto hobbista
sfortunato, bancarelle ‘vere e proprie’, di rivenditori/ambulanti
professionisti dotati di furgone, espositori, tavoli multipli, montagne di
merce. Compresa una bancarella di bigiotteria di fianco a noi (di fianco a
noi!), larga il doppio della nostra e stracolma di cose, la classica bancarella
che si vede al mercato insomma. Come competere con il nostro banchetto fatto di
pochi pezzi unici? Studiato – più che come un banco del mercato – come la
vetrina d’una botteghina? Il resto lo hanno fatto pioggia, umido, poche persone
di passaggio e sicuramente, quelle poche, non interessate alla nostra tipologia
di prodotto. Vabbuò (cit.), fa nulla, del resto: c’è sempre una prima volta!
Voglio però qui ricordare i
nostri pochi ma buonissimi estimatori, le persone che hanno comunque acquistato
qualcosa al nostro micropiccolo banchettino e le persone fantastiche che sono
venute a trovarci addirittura talune rimanendo con noi a farci compagnia… ♥
Grazie!
Ora, potevamo mica disperarci io
e la mia socia per questa debacle? Mannò, mannò che non ci siamo disperate, ma figurarsi! [disse asciugandosi le lagrime e
strappandosi i capelli] Scherzi a parte certo, il bilancio mentre a fine
giornata tornavamo in auto, al buio, è stato un po’ amaretto, ma la primavera
sta arrivando, le temperature finalmente si alzano, le idee creative nascono
come boccioli sulle magnolie giapponesi di Milano e la fabbrica Memorie del
Mare e quella dei cabochon della mia socia è in pieno fermento! E poi l’abbiam
detto, c’è sempre una prima volta, no? ;)
Siamo in cerca di nuovi mercatini
e in definizione di moltissime novità, che per quel che mi riguarda inonderanno
a breve il mio negozio su Etsy… Che sta peraltro per cambiare interfaccia dei
suoi negozi, sapevatelo! Ma avremo modo, a breve, di parlare anche di questo.
A prestissimo dunque, con un bel
pieno di cose nuove e… uno sconto da utilizzare nel mio negozietto per
festeggiare l’arrivo della bella stagione! A presto tutti i ragguagli.
Avrei voluto lasciarvi con una
foto del nostro mercatino (sarò assai di parte, ma la nostra bancherella era
graziosina anche stavolta), ma le mie dita erano così congelate (anche
stavolta, anche a marzo, signùr!) che
ho lasciato la reflex dove stava… Per cui: rimedio con un’immagine della mia
Aurora accompagnata da una diapositiva della meravigliosa, nascente primavera milanese.
Un abbraccio a tutti e buon
weekend!